Lunedì 11 novembre 2024, alle 18.30, presso il centro “Ferrari Incontri” (in via del Ponte, 15, a Ravina) si parlerà di Africa e scienza: la sfida del “con”. Ovvero: come unire sviluppo sostenibile, giustizia sociale e salute per rispondere ai bisogni dei più fragili. L’incontro, realizzato in collaborazione con la Fondazione Gino Lunelli, proporrà l’intervento del prof. Alberto Mantovani, direttore scientifico per Humanitas, e di don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa CUAMM; la discussione sarà moderata dal giornalista e scrittore Gian Antonio Stella.
Si parlerà, inoltre, delle devastanti conseguenze della crisi umanitaria nel Tigray. Non è l’unica a colpire l’Etiopia. Nella regione di Gambella, al confine con il Sud Sudan, circa 400.000 rifugiati si confrontano ogni giorno con l’instabilità e l’insicurezza che dilagano nei campi profughi. Tra la mancanza di infrastrutture sanitarie e la difficoltà di ottenere acqua pulita, i 7 campi si trovano in una condizione di emergenza umanitaria che si protrae da più di 10 anni.
Inoltre, l’area vede la presenza di gruppi armati e scontri persistenti tra le comunità, che si traducono spesso in attacchi contro i rifugiati, con una violenza diffusa e crescente. Lo scorso settembre, a seguito di forti piogge l’esondazione del fiume Baro ha gravemente danneggiato piantagioni ed edifici, causando circa 20.000 sfollati.
Con il supporto dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo, il CUAMM si impegna a fornire assistenza per garantire i servizi sanitari essenziali nei campi profughi e promuovere attività di prevenzione delle malattie.