Da quando era andato in pensione (1995), anticipata per via di uno “scivolo” che aveva fatto felice lui e un po’ meno il nostro Istituto di Previdenza, Giancarlo Angelini si faceva vedere poco a Trento. Tutte le sue energie, il suo impegno, la sua voglia di fare, avevano per baricentro Riva del Garda. La città sul lago gli aveva dato i natali il 18 aprile 1939. Ma era stato nella redazione di Rovereto del giornale “L’Adige” che Giancarlo Angelini si era fatto le ossa. Cronista “ruspante”, come lo ricorda la collega e “compagna di banco” Patrizia Belli. Ma era la vela, la sua passione sbandierata ai quattro venti. E sulle corde di quel vento che ha reso celebre il Garda, giunta la sua “ora”, il cronista Angelini ha preso il largo, nella notte di Ognissanti. (af)
È stato un collega e un amico. Quanti anni di lavoro insieme… con le scrivanie attaccate in redazione all’Adige a Rovereto. Entrava come una furia in redazione con l’immancabile borsello e la fretta di uscire di nuovo a caccia di notizie. Asseriva che «il giornalismo si pratica tra la gente e con la suola delle scarpe» e lo praticava. Scarpe in spalla e in giro per la città a osservare, annusare, capire la notizia. Non tornava mai a mani vuote. Quando mi venne assegnata la cronaca giudiziaria in Tribunale fu un mentore per la sua straordinaria capacità di contatti personali con la gente. Fu un apripista che mi aiutò tantissimo. Era davvero “il re della nera” (la cronaca nera) quella del dolore e della sofferenza. Incidenti, omicidi… Giancarlo stava sul pezzo ma quanto gli costava? Molto eppure prima di tutto veniva l’obbligo di informare. Lo sentiva come un imperio, al punto di usare il lampeggiante in auto, al pari delle forze dell’ordine, per arrivare sulla scena. Carabinieri e Polizia che lo conoscevano bene e gli erano amiche lo lasciavano fare e lui non ha mai tradito la fiducia di cui godeva. Un po’ ruspante ma vero. Caro Giancarlo sei stato un grande collega ma soprattutto un amico.
Ci siamo voluti bene. Mi mancherai.
Patrizia Belli
1 commento
Che bello dott Belli. Si vede che è scritto con il Cuore. Purtroppo non manchera solo a lei ma a tutti noi in particolare nel Gardatrentino e oltre. Grande Uomo sempre disponibile e molto attento una Penna importante
Caro Giancarlo R I P. Buon vento per i tuoi futuri impegni
Gianfranco tonelli