“Settembre andiamo, è tempo di migrare” scriveva il D’Annunzio dei pastori d’Abruzzo che lasciavano “gli stazzi” per andare verso il mare. Sono i giorni della demonticazione, la transumanza al contrario, del ritorno a valle delle mandrie portate all’alpeggio tra fine maggio e metà giugno. Accade un po’ ovunque nei villaggi delle valli di montagna, anche in Trentino. Da Bedollo a Canazei, dalla val di Sole alla val Rendena dove, nella pratica antica, si è individuata un’opportunità culturale per gli ultimi epigoni del turismo estivo.
Non è stata una stagione facile per gli alpeggi, a causa del clima secco e della conseguente scarsità di erba accompagnata, in alcuni casi, anche dalla mancanza di fonti d’acqua. Tuttavia, il ritorno a valle è occasione di festa. In val Rendena, segnatamente a Pinzolo, si propone un corposo calendario di appuntamenti per la settimana fino al 10 settembre. È la quattordicesima edizione di “Giovenche di razza Rendena”.
Scrive l’Azienda Autonoma di turismo: “Protagonisti, in particolare, coloro che hanno scelto, come “regina” della propria attività zootecnica, la razza Rendena, bovina dal mantello scuro, a duplice attitudine latte e carne, che riesce ad arrampicarsi fino ai pascoli e alle malghe più in alto, mantenendo quello straordinario paesaggio alpestre che introduce al mondo di roccia delle Dolomiti di Brenta e dell’Adamello-Presanella. La razza Rendena, l’unica razza autoctona del Trentino, è da secoli il cardine dell’attività agricola dell’omonima valle”.
Si segnalano, il “Rendena food festival” di venerdì sera 9 settembre e la “Festa dell’allevatore” del 10 settembre con la sfilata per le vie di Pinzolo (inizio alle 16.30) e l’elezione della “Reginetta 2022” che sarà proclamata alle 22 della sera presso il tendone delle feste di piazzale San Vigilio, il centro principale delle iniziative.
“Un altro aspetto importante – aggiunge Andrea Collini, referente del Comitato organizzatore quest’anno passato sotto l’egida della Pro loco di Pinzolo presieduta da Marco Salvaterra – è quello culturale che si esplicherà con il convegno di giovedì sera 8 settembre (ore 20.30 al Paladolomiti) e attraverso il quale cercheremo stimoli e spunti per affrontare le sfide che interessano oggi il settore zootecnico: la transizione ecologica, la nuova Politica agricola comunitaria (2023-2027), la resilienza ambientale, il benessere animale, la domanda di cibo sano ed etico ed i cambiamenti climatici prima di tutto”.
La nota dell’ufficio stampa della Pro Loco di Pinzolo segnala che “Giovenche di razza Rendena” rappresenta un momento importante di confronto tra gli allevatori della val Rendena. All’evento, per oltre sessant’anni coincidente con la mostra-mercato di San Michele (29 settembre), è stato fatto indossare un abito “più turistico”, ma senza perdere in autenticità. Sfileranno le giovenche di razza Rendena, la razza autoctona che, per il legame originario con il territorio, nel 2019 è diventata “presidio Slow Food”.