Da quando la pandemia costringe tutti a una preventiva misurazione della temperatura, prima di entrare in un ufficio pubblico o in un negozio, i termoscanner per misurare la febbre sono comparsi un po’ dappertutto. Chi li ha acquistati, chi se li è fatti regalare, chi, infine, li ha ottenuti dietro contropartita: metto lo scanner a parete, faccio sapere che me lo hai fornito tu e così siamo contenti in due. A meno che non ci sia un terzo incomodo. Come l’arch. Pier Dal Ri il quale, quando lo ha notato presso gli uffici dei vigili urbani di via Maccani a Trento, ha avuto un rialzo febbrile. Ed ha inviato un’immagine, con commento annesso, a “iltrentinonuovo.it”
Dalla Coop lo scanner per misurare la febbre cittadina
Ecco la sua riflessione:
“Alla sede dei vigili a Trento. Io trovo inopportuno e fuori luogo che il mondo Coop si faccia pubblicità in modo così spudorato in un luogo di alta visibilità. Credo che il comune debba farsi carica degli obblighi di legge senza ricorrere agli oboli di “mamma Coop” che trovo fuori luogo e penso anche fuori legge. Non vorrei vedere la carta intestata marchiata “Poli” o i semafori “Vodafone” per non parlare delle divise con marchio “Felicetti”. Sarà che non amo molto il mondo Coop dopo aver toccato con mano la loro predisposizione alla cultura della totale e spregiudicata arroganza con disprezzo nei confronti dei soci e dei valori di base. Sarà perché ho collegato il tutto con un’ambulanza donata da un oligarca russo a un comune della Sardegna; sarà che qualche sindaco siciliano accetta elargizioni da mafiosi per modificare il tragitto della processione per passare sotto cassa dei boss; sarà che da sempre credo che mai l’ente pubblico deve subire contaminazione da privati per loro interessi, anche se solo pubblicitari; sarà che il dispositivo é un servizio obbligatorio dei titolari di uffici e servizi. E sarà, pure, che da cittadino non ritengo di considerare utile che il mio comune mi consigli dove fare la spesa, credo di essere un rompiballe ma a volte qualcuna la azzecco e questa, oltre a notarla, la vorrei segnalare con commento”.