Nella piatta e triste omologazione commerciale di tante (troppe) città, Trento compresa, spiccano, per fortuna, negozi e locali che rifiutano la noia delle catene in franchising o delle mode omologanti. Luoghi e persone che cercano di contrastare quel commercio senz’anima che talvolta (o forse più?) fa capolino. Già: se spunta addirittura un negozio senza pareti, non c’è che da applaudire. È quel che è successo con “L’isola di Arturo (Osti)”: libri e dischi usati, carta vintage, fumetti di una volta, il vinile a 33 giri con le care vecchie colorate copertine, altro che le canzoni da scaricare sul telefonino. È ormai un personaggio Arturo Osti, noneso, cittadino del mondo. Al punto che il suo lavoro, i suoi incontri, le tante storie che nascono quando si vendono libri e dischi per strada, sono entrati in un libro, anzi due. Li ha scritti Franca Desilvestro, nata a Predazzo, cresciuta a Moena, da quarant’anni a Trento. Ha lavorato da sempre nel sociale e questa sua attenzione alle storie delle persone le ha fatto incontrare la storia di Arturo Osti. Che ha due anni fa in “Arturo libraio di strada – 50 racconti” (Reverdito editore) e che oggi fa il bis con “Ascoltami ti racconto – Vita di un libraio di Trento”, pubblicato da Scripta edizioni (208 pagine, 15 euro) in una edizione speciale ad alta leggibilità. Tante le storie, divise per mese, lungo un anno, che il vulcanico Arturo ha trasmesso a Franca e che lei restituisce con passione e attenzione. Le tante storie, arricchite da fotografie, sono introdotte dai testi di Alberto Bonani, “Una professione dalle origini lontanissime” e di Carla Delpero, “Un libro inclusivo, una novità editoriale”. Nonché dal testo di Carlo Martinelli, “Storie di libri, libri che parlano di libri” che proponiamo di seguito.
Il bibliofilo possiede i libri. Il “bibliofolle” ne è posseduto. È lungo questa sottile striscia di carta che si muovono i devoti alla carta. Ed in questo cammino può capitarti di incontrare Arturo Osti, il libraio di strada che in pochi anni si è fatto conoscere a Trento e dintorni, eccome. Siamo diventati amici. Alcuni (tanti? mai abbastanza…) volumi della sua deliziosa libreria senza pareti sono passati dalle sue bancarelle all’aria aperta alla mia biblioteca di casa. Ma il libro che più mi ha regalato emozione – persino più degli adorati Supercoralli Einaudi, feticisticamente catturati in ogni dove – al momento dell’approdo casalingo è stato proprio il “suo”: quell’Arturo libraio di strada. Cinquanta racconti che Franca Desilvestro ci ha regalato due anni fa.
Ora, la lieta novella. Arturo & Franca concedono il bis. Eccolo. Ancora storie di libri e, soprattutto, storie di vita. Ancora la debordante umanità di Arturo, la sua capacità di ascoltare e dare una mano, disinteressatamente e l’inevitabile commozione nel raccontare di persone care che non ci sono più. Così, quando mi è stato chiesto – ben conoscendo la mia dichiarata e ribadita devozione alla carta – se avessi voluto regalare qualche riga a mo’ di introduzione per questo Libraio di strada 2 ho detto di sì. Senza avere la minima idea di cosa avrei potuto aggiungere riguardo Arturo e i libri, ai quali lui è approdato avanti negli anni, si badi bene.
Epperò, tornato a casa, lo sguardo è corso proprio alla sezione più amata e coccolata della biblioteca. Quella, per capirci, tutta dedicata ai libri che parlano di libri. Eureka! Tutto è stato chiaro. Questo nuovo libro sulle avventure di carta del “nostro” Arturo – con le mie poche inutili parole accluse – finirà, come quello che lo ha preceduto, nella sezione aurea dei libri che parlano di libri.
Storia del libro, Passione libri, Libri scomparsi nel nulla, Manuale del cacciatore di libri, Nuovi casi per il cacciatore di libri, I racconti del libraio, Il vizio di leggere, Ladri di libri e altri racconti di bibliofilia, A libro aperto, La claque del libro, Libri istruzioni per l’uso, Lettori in gioco, Come si legge un libro (e perché), Il mondo visto dai libri, Nel segno del libro, I libri più assurdi del mondo, I troppi libri, A che libro giochiamo, Il libraio che imbrogliò l’Inghilterra, Il lavoro del lettore, Fare i libri, Guida per bibliofili affamati, L’inferno del bibliofilo, Libri maledetti, Libri e contro il tarlo inimico, Crimini letterari, I libri sono pericolosi, Lo scaffale infinito, L’ uomo che amava i libri, L’odore della carta, Caffè da leggere, Bestiario bibliofilo, Storie per librai, Come parlare di un libro senza averlo mai letto, Le vie dei libri, Il furore dei libri, Lo scaffale di carta, Nel paese dei bibliofagi, Scegliere i libri è un’arte collezionarli una follia, Dizionario del libro, Manuale enciclopedico della bibliofilia, La biblioteca, Faccio libri vendo libri, I nemici dei libri, Non sperate di liberarvi dei libri, Il fantasma del lettore passato, Elogio del libro, Una meravigliosa solitudine, Bibliofollia, Dizionario del bibliomane, La sensualità del libro…
L’elenco dei titoli potrebbe continuare, ancora e ancora…
Quel che importa è che alla allegra e necessaria compagnia ora si aggiunge Ascoltami, ti racconto. Vita di un libraio di Trento. E quel che ancora più importa è che il libraio di strada ci (vi) aspetta. Nella sua libreria senza pareti. Parola di ex libraio: tanti anni fa in una libreria di Trento che le aveva, le pareti. Quelle stesse pareti che ora – orrore orrore – accolgono l’ennesimo negozio di vestiti e mutande. Perché quella dei devoti alla carta non è solo passione senza fine bella. È anche resistenza, cocciuta ed orgogliosa. E che trova, per fortuna, lungo la strada, alleati nuovi ed insperati. Come Arturo.