Il Teroldego e il Marzemino sfrattano Pfizer e costringono (?) i vaccinandi ad anticipare la somministrazione della seconda dose. Per chi, dopo lo spostamento del richiamo da tre settimane a 42 giorni, aspira ad essere completamente “negativo”, la notizia è positiva. Per coloro i quali hanno ricevuto dall’Azienda sanitaria reiterati messaggi con gli appuntamenti ballerini, il motivo dell’anticipo sa un tantino da presa in giro. Contrordine, compagni! (di avventura vaccinale).
D’accordo, il commissario straordinario è un signor generale, un Figliuolo più che un genitore per gli aspiranti immuni al Covid-19. E se per gli alpini non esiste l’impossibile, per il già comandante logistico dell’esercito italiano e per di più un alpino, spostare i tavoli del vaccino e i frigoriferi del Pfizer per far spazio al vino dev’essere una passeggiata. In verità il generale Figliuolo nella girandola di date e di orari c’entra poco o nulla. La gradita pensata e l’inconsueta decisione vanno tutte a merito dei colonnelli di piazza Dante. Difatti, chi attendeva con impazienza l’ultima iniezione prima di sentirsi libero dalla clausura e dal contagio, s’è ritrovato convocato con due giorni d’anticipo.
“Gli appuntamenti della sede di Trento fiere del 27 e 28 maggio (pomeriggio) e del 29 e 30 maggio (tutto il giorno) sono stati anticipati al 24,25, 26 maggio e al 27 maggio (mattina) a causa di un evento che si svolgerà nel fine settimana a Trento fiere. Tutte le persone interessate dall’anticipo dell’appuntamento hanno ricevuto un SMS dal CUP dell’azienda sanitaria”. Codesto il comunicato diramato dall’azienda provinciale per i servizi sanitari. Nell’edizione del 22 maggio, l’Adige scrive che “l’evento è Vinifera, un’esposizione di vini (all’aperto e nel rispetto delle regole) che si terrà sabato 29 e domenica 30 nel piazzale di Trento Fiera. Per lasciare spazio all’allestimento e poi allo svolgimento dell’iniziativa l’Azienda ha così deciso di anticipare tutti gli appuntamenti e, in buona sostanza, di chiudere quel punto vaccinale per quattro giorni”.
Perbacco: quel che non voleva o non poteva la burocrazia sanitaria è riuscito a Bacco e ai suoi accogliti. Per non creare troppa discrasia tra un flut e una fiala, ai sommelier è stato consigliato di versare il vino a piccole dosi. Passata Vinifera si tornerà alla prevenzione vaccinale che il generale Figliuolo conduce vittorioso in tutto il Belpaese. In Trentino resteranno i colonnelli. Fieri delle loro fiere.