La città di Trento è tutto un fervore di piste ciclabili, di lavori che si prolungano oltre l’estate (si veda via Grazioli), e intanto in varie zone della città le biciclette restano al palo. Proprio così.
“Datemi un punto d’appoggio e vi solleverò il mondo.” La frase, attribuita ad Archimede (287 a. C. – 212 a. C.) dal matematico Pappo di Alessandria potrebbe essere trasformata in “datemi un albero d’appoggio e vi attaccherò, abbandonandola, la bicicletta”. Come i cavalli, al tempo del West.
In via dei Mille, a Trento, ma altri velocipedi sono lasciati alla mercé dei vandali in varie zone della città, da mesi quando non da anni, ci sono alcune biciclette. In attesa, più che del proprietario, di qualcuno di “Dolomiti Ambiente” che le tolga di mezzo. La Polizia Municipale, sollecitata nel merito, ha risposto di aver preso nota e che farà la segnalazione. Quando arriverà a conclusione l’iter burocratico? Risposta: “Noi segnaliamo, poi un paio di volte l’anno passa un furgone che provvede alla bonifica del marciapiede”. Ecco, resta l’incertezza sui tempi della bonifica. Soprattutto sull’anno. Questo è il tempo di campagna elettorale, mai disperare.