Scrivono di noi. Da oltre dieci anni più di settemila famiglie americane con origini trentine ricevono un trimestrale intitolato “Filò”. Vi provvede, con dedizione e passione, Louis Brunelli, 80 anni, genitori di Rango (nel Bleggio), nato e cresciuto a New York. Sull’ultimo numero del “Filò”, Louis pubblica, e lo ringraziamo, le righe che seguono. In calce la traduzione italiana del testo.
The Filo` has its hands full in covering the specific and the historical Tyrolean homeland of our emigrant relatives, it shys away from the focus of the Trentino of today that separated itself from us both politically and ideologically. Nonetheless, the mountains and valley are still there and have not changed and so are our aunts and uncles, cousins and paesani so that we remain their brothers and sisters. I wish to introduce to all our readers a new link, a window to the Trentino. Let me explain…
Relatively recent, a German business man bought the main Trentino newspaper: the Adige as well as yet another very popular newspaper the Trentino. The expectation was that both newspapers would be reinforced and reinvigorated. Instead, while the Adige continues to thrive, the doors of the beloved Trentino were closed forever. But then Providence intervened or in the words of my mom: God writes straight with crooked lines.
To explain these crooked and straight lines, permit me to introduce you to Alberto Folgheraiter, a renown journalist for the RAI and many newspapers, the author of many…many books about our people and our lands, and the person who recently created a digital substitute for the Trentino…Il Trentino Nuovo. Yet you already know him since for the past ten years he has written so many articles in the Filo` about us, our lands and our people. He is our friend, my keen partner and advocate for our Tyrolean American community…and now he offers us yet another resource and way to keeping in touch with the remnants of our families left behind. I chatted with Alberto regarding his motives in creating the new Trentino publication. He explained that he had no need to re-engage himself with yet another existing publication but wanted to provide a forum where his network of journalistic friends and associates could write and communicate freely. This aspiration and this new initiative flows from his heart felt conviction of his beloved journalistic career. We bond together as friends since the indifference of the Province regarding the Filò allows me to enjoy and share this freedom to communicate.Here is what you should know. The address of the Il Nuovo Trentino is www.iltrentinonuovo.it It is written in Italian and by right clicking on the drop down menu to Translate to English, you will be able to navigate the entire site and read the articles including four of mine own articles. I serve as the American correspondent providing an insight as to who we are and who we were. While distinquishing them from us in our history and experienes, we enjoy so many commonalites that make us …family.
La traduzione
Un legame con il Trentino – Il “Filò” è impegnato a coprire la specificità e la storia della patria tirolese dei nostri parenti emigrati; rifugge dal Trentino di oggi che è separato da noi sia politicamente che ideologicamente. Tuttavia, le montagne e le valli sono ancora lì e non sono cambiate e così anche le nostre zie e zii, cugini e compaesani, dei quali noi rimaniamo fratelli e sorelle. Desidero presentare a tutti i nostri lettori un nuovo link, una finestra sul Trentino. Con una premessa.
Un paio di anni fa, un uomo d’affari tedesco ha acquistato il principale quotidiano trentino: l’Adige e un altro giornale molto popolare: il Trentino. L’aspettativa era che entrambi i giornali sarebbero stati rafforzati e rinvigoriti. Invece, mentre l’Adige continua a prosperare, le porte dell’amato Trentino sono state chiuse per sempre. Ma poi è intervenuta la Provvidenza o, nelle parole di mia mamma, “Dio scrive dritto con le righe storte”.
Per spiegare queste linee storte e dritte, permettetemi di presentarvi Alberto Folgheraiter, noto giornalista della RAI e di altre testate; autore di tanti… tanti libri sulla nostra gente e sulle nostre terre, e colui che di recente ha creato un sostituto digitale per il Trentino: “Il Trentino Nuovo”. Eppure lo conoscete già perché, negli ultimi dieci anni, ha scritto tanti articoli sul “Filò”, su di noi, le nostre terre e la nostra gente. È nostro amico, mio appassionato partner e sostenitore della nostra comunità tirolese americana e ora ci offre un’altra risorsa e un modo per tenerci in contatto con il resto delle nostre famiglie lasciate indietro.
Ho chiacchierato con Alberto sulle ragioni che hanno portato alla creazione della nuova pubblicazione trentina. Ha spiegato che non aveva bisogno di impegnarsi nuovamente con un’altra pubblicazione esistente, ma voleva fornire un forum in cui la sua rete di amici giornalisti e collaboratori potesse scrivere e comunicare liberamente. Questa aspirazione e questa nuova iniziativa scaturiscono dal suo cuore, convinto della sua amata carriera giornalistica. Ci stringiamo come amici poiché l’indifferenza della Provincia nei confronti del “Filò” mi permette di godere e condividere questa libertà di comunicare.
Ecco che cosa dovete sapere. L’indirizzo web è www.trentinonuovo.it
I testi sono scritti in italiano e facendo clic con il tasto destro del mouse sul menu a discesa per tradurre in inglese, sarete in grado di navigare nell’intero sito e leggere gli articoli, inclusi quattro dei miei articoli. Sono il corrispondente americano per fornire informazioni su chi siamo e chi eravamo. Pur distinguendosi da noi nella nostra storia e nelle nostre esperienze, godiamo di così tanti punti in comune che ci rendono… una famiglia.